Esami endoscopici
Se necessario, le indagini possono essere eseguite anche contestualmente in unica seduta.

Gastroscopia

L’EsofagoGastroDuodenoScopia (più comunemente “gastroscopia”) è un esame endoscopico che consente l’accurata esplorazione del tratto digestivo superiore (esofago, stomaco e duodeno). La procedura si svolge introducendo, dalla bocca una sonda flessibile a fibre ottiche. La durata è solitamente non superiore ai cinque minuti e può essere eseguita sia in sedazione superficiale che profonda. Grazie a questo esame possono essere diagnosticate le più comuni patologie che danno luogo a fastidiosi quadri sintomatologici (reflusso gastro-esofageo, ernia iatale, ulcere, gastriti). È inoltre indispensabile per un corretto inquadramento diagnostico di malattia celiaca. Nel corso dell’esame possono essere eseguiti prelievi bioptici di mucosa gastrica per la determinazione della presenza dell’Helicobacter pylori o campionamenti di tessuto che dovesse risultare sospetto per patologia. In casi selezionati, grazie ad un endoscopio ultrasottile dal diametro di 4,9 mm, la gastroscopia diagnostica può essere eseguita per via trans-nasale anche completamente svegli e senza i fastidi della gastroscopia tradizionale.

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Colonscopia

la RettoSigmoidoColonScopia (più comunemente “colonscopia”) è un esame endoscopico che consente l’accurata esplorazione del tratto digestivo inferiore (retto, colon e, ove possibile e necessario, ileo distale). La procedura si svolge introducendo, dall’ orifizio anale, una sonda flessibile a fibre ottiche che viene guidata fino al fondo ciecale. La durata è solitamente di circa trenta minuti. Grazie a questo esame possono essere riscontrate numerose patologie benigne alla base di noiosi problemi che spesso limitano la qualità di vita (coliti, stipsi, diarrea). È oggi passaggio indispensabile nella sorveglianza del insorgenza del cancro colo-rettale, consigliata per tutti i soggetti dai 45 anni in su. Nel corso dell’esame possono essere eseguiti prelievi bioptici di mucosa o tessuto che dovesse risultare sospetto per patologia. Può essere eseguita, inoltre, l’asportazione di lesioni polipoidi potenzialmente a rischio di trasformazione maligna.

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Colangio-Pancreatografia Retrograda Endoscopia (CPRE)

La Colangio-Pancreatografia Retrograda Endoscopia (CPRE) è una procedura operativa, diagnostico-terapeutica, eseguita sulle vie biliari e sul pancreas per patologie benigne (calcoli delle vie biliari, stenosi infiammatorie) o maligne (neoplasie).
La procedura si svolge per via endoscopica utilizzando uno strumento a visione laterale (duodenoscopio) che viene introdotto dalla bocca e prevede l’ausilio di un apparecchio di radiologia necessario per la fase diagnostica colangiografica e/o pancreatografica. Tramite il canale operativo del duodenoscopio possono essere inseriti diversi accessori dedicati per l’esecuzione di svariate procedure operative sule vie biliari e sul pancreas.
La fase diagnostica consiste nell’iniezione diretta di mezzo di contrasto iodato nelle vie biliari e nei dotti pancreatici. La parte terapeutica prevede l’esecuzione della sfinterotomia endoscopica della papilla di Vater, ovvero nell’apertura dello sbocco del coledoco e/o dei dotti pancreatici in duodeno, con eventuale asportazione di calcoli od inserimento di un drenaggio (endoprotesi).
La procedura si svolge necessariamente con assistenza anestesiologica poiché il paziente viene sottoposto a sedazione profonda e/o ad eventuale anestesia generale con intubazione oro-tracheale a giudizio dell’anestesista ed anche per situazioni particolari inerenti la metodica.

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Visite specialistiche

Il dott. Gianfranco FANELLO esegue visite specialistiche e di controllo per problematiche chirurgiche ed endoscopiche dell’apparato gastrointestinale.
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